Gustav Klimt, Musica (1895)
Gustav Klimt, Musica (1895)

ART. 1 – COSTITUZIONE E SEDE

E’ costituita  una associazione, con fini culturali e scientifici denominata “A.R.P.E.S. ASSOCIAZIONE ROMANA DI PSICOLOGIA E SESSUOLOGIA”. Non ha fini di lucro ed è aperta al contributo di cittadini, associazioni, enti ed istituzioni che ne condividono gli scopi sociali.

La sede dell’associazione è in Roma  alla Via Casoria n. 38 e potranno essere aperti altri centri operativi ovunque ne saranno ravvisate le esigenze nell’ambito della propria regione di appartenenza. L’associazione potrà aderire ad associazioni o comitati che perseguono le stesse finalità. Il cambio della sede all’interno del comune di Roma non costituisce modifica statutaria.

ART. 2 – OGGETTO DELL’ATTIVITA’ E SCOPI  ISTITUZIONALI

L’associazione non ha fini di lucro e si propone di:

  • associare tutti i professionisti che, pur provenendo da aree formativa di varia natura (Medici, Psicologi, Sociologi, Giornalisti, Insegnanti, Personale sanitario di vario grado e comunque cultori della materia), si interessano dei problemi sociali ed individuali della Sessualità, della Psicologia Applicata nelle sue varie espressioni normali e patologiche e degli aspetti curativi delle disfunzioni e deviazioni che si manifestano nell’essere umano;
  • stimolare la cultura della sessuologia e della psicologia applicata nelle componenti mediche e psicologiche, paramediche e consultoriali, affinché sia possibile rispondere alle esigenze conoscitive, preventive, educative e terapeutiche di ogni fascia di utenza;
  • dare un impulso ad una diversa cultura della sessualità affinché non sia più espressione di uno specifico aspetto della personalità umana, ma dell’intero individuo;
  • promuovere lo studio della sessualità e della psicologia applicata umana quale conoscenza del benessere psicofisico dell’individuo, nel rispetto del suo essere sessuato e delle sue esigenze individuali e relazionali e di promuoverne lo studio nei suoi aspetti antropologici, medici, psicologici, sociali, clinici e culturali, dando impulso alla ricerca e allo sviluppo delle terapie attualmente utilizzate;
  • promuovere lo sviluppo della Psicoterapia, dell’Educazione Sessuale, del Counselling Sessuologico e della Terapia Sessuale, sia in Italia che all’estero;
  • operare nell’ambito della ricerca e della procreazione responsabile;
  • sollecitare e sostenere l’insegnamento della sessuologia nelle sedi Universitarie;
  • organizzare convegni, corsi e ogni altra iniziativa di studio e di aggiornamento promuovendo anche iniziative editoriali di carattere scientifico, educativo e divulgative sia a mezzo stampa che attraverso un apposito sito Web su Internet;
  • promuovere l’aggiornamento degli operatori sanitari ed educatori nel campo della psicoterapia e della sessuologia;
  • promuovere la collaborazione con Istituti, Centri di Ricerca e professionisti che operano nel campo della psicoterapia e della sessuologia in Italia e all’estero;
  • promuovere e diffondere la cultura della non violenza;
  • essere parte propositiva di una economia solidale, fondata sui principi della giustizia, sostenibilità e cooperazione;
  • operare nell’ambito delle attività di volontariato.

Nel campo della formazione che sarà rivolta alle scuole, alle aziende e ai privati, l’associazione promuoverà la propria attività nei confronti degli insegnanti, degli allievi, dei genitori, dei dirigenti, dei dipendenti, dei psicologi e degli altri operatori, assistenti, medici ecc al fine di affrontare e approfondire temi quali la dispersione scolastica, l’orientamento scolastico e professionale, la interculturalità, la prosocialità, il potenziamento delle capacità espressive, le strategie di apprendimento, l’educazione alla affettività e alla sessualità, l’educazione all’alimentazione e alla salute, la prevenzione delle nuove dipendenze (playstation, internet, giochi di ruolo ecc.), la gestione delle risorse umane, la selezione del personale, il mobbing, la leadership e il team leaders,  la mediazione familiare, le strategie promozionali e di vendita, la comunicazione efficace, la gestione ed espressione delle emozioni, il team work, la motivazione alla riuscita, le tecniche di empowerment, la flessibilità e la ristrutturazione del profilo professionale, corsi di preparazione ai test di ingresso, corsi di orientamento al piano di studi, corsi per la progettazione e stesura delle tesi sperimentali e non sperimentali, corsi di preparazione ad esami di stato, corsi in Psicodiagnostica, consulenza in sessuologia clinica, terapie psico-corporee,  prevenzione diagnosi e cura dei disturbi della condotta alimentare, abusi, maltrattamenti, incurie e la gestione delle condotte violente, psicologia del lavoro, parafilia e disturbi dell’identità di genere,  ecc.

Nel campo clinico l’attività della associazione sarà rivolta alla cura e riabilitazione, al benessere e al counseling attraverso terapie individuali, di coppia e di gruppo, classi di bioenergetica, gruppi esperenziali, psicodramma, tecniche di rilassamento psico-corporee, training autogeno respiratorio, maratone di bioenergetica, psicologia della formazione e aziendale, psicologia della educazione, sessuologia clinica, orientamento, supervisione e toutoring psicologi.

Nel campo della ricerca l’attività della associazione sarà rivolta alla realizzazione di progetti quali lo screening di popolazione, protocolli sperimentali e semi sperimentali, discussione dei casi clinici in collaborazione con Asp, Scuole, Università, Associazioni.

L’associazione promuoverà inoltre l’editabilità di una rivista cartacea o on line per la pubblicazione e la rendicontazione dei protocolli di ricerca e si farà promotrice di conferenze, giornate studio, workshop, convegni, presentazione di libri ecc..

L’associazione potrà promuovere attraverso un sito internet la propria offerta formativa interagendo con l’utenza attraverso rubriche quali: un  Forum per lo scambio delle esperienze, la Consulenza on line e l’Esperto risponde.

Per la realizzazione delle proprie attività l’associazione potrà avvalersi dei Patrocini di Comuni, Regioni e Province, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Ministero per le Pari Opportunità, del Ministero per le Politiche Sociali e di ogni altro Ente, Azienda o fondazione e potrà federarsi con altre Associazioni Nazionali ed Internazionali aventi lo stesse interesse sociale e di studio.

ART. 3 –  DURATA

La durata dell’associazione è stabilita sino al 31/12/2050 e potrà essere prorogata di quinquennio in quinquennio o anticipatamente sciolta.

ART. 4 – PATRIMONIO

Il patrimonio dell’associazione è costituito:

  • dalla quota di iscrizione;
  • dai contributi annui versati dagli associati nella misura minima che verrà di anno in anno fissata ed aggiornata con delibera del Consiglio dei membri dell’associazione;
  • dai contributi dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali, anche in base alle vigenti norme in materia;
  • dalle elargizioni di associati o di terzi (persone fisiche e giuridiche quali società e fondazioni) di  somme di denaro e altri beni mobili e immobili che potranno pervenire anche per  donazioni, eredità e legati;
  • dai proventi per prestazioni a servizi vari;
  • dagli eventuali avanzi di gestione.

Le quote di iscrizioni  non possono essere cedute per atto tra vivi ma si possono trasferire per causa di morte, sempreché gli eredi abbiano i requisiti necessari per far parte dell’associazione.

In ogni caso la quota di iscrizione non è rivalutabile.

ART. 5 – I MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE

I membri dell’associazione sono sia i soggetti promotori della costituzione dell’associazione, sia i soggetti che successivamente alla costituzione chiedessero di essere ammessi. Tutti quanti hanno pari diritti e doveri. Essi compongono l’Assemblea dei membri dell’associazione e la loro partecipazione alla vita associativa non ha limiti temporali. Gli associati maggiori di età hanno il diritto di voto per la nomina degli organi dell’associazione e per la approvazione e la modificazione dello statuto e dei regolamenti della stessa associazione. I membri dell’associazione sono gli organizzatori delle attività della stessa.

ART. 6 – AMMISSIONE DEI MEMBRI E QUOTE

Il Consiglio direttivo  dell’Associazione delibera, con la maggioranza dei presenti, l’ammissione dei membri dell’associazione che abbiano i requisiti previsti nel presente articolo e ne abbiano fatta espressa richiesta scritta, nonché la decadenza dei membri inadempienti o di coloro che tengono una condotta ritenuta indegna e non compatibile con le finalità dell’associazione. La decisione non necessita di preventiva intimazione ed ha effetto immediato.

Possono essere membri dell’associazione tutte le persone fisiche cittadini della comunità Europea residenti sul territorio Italiano che pur provenendo da aree formative di varia natura (Medici, Psicologi, Sociologi, Giornalisti, Pedagogisti, insegnanti, Personale sanitario di vario grado, o comunque cultori della materia) si interessano dei problemi sociali ed individuali della Sessualità, della Psicologia Applicata nelle sue varie espressioni normali e patologiche e degli aspetti curativi delle disfunzioni e deviazioni che si manifestano ne’’essere umano. .

Il Consiglio direttivo dell’associazione può nominare un Presidente  Onorario che deve essere  in ogni caso ammesso come membro dell’associazione tenuto conto della particolare rappresentatività della persona da designare

Tutti i membri dell’associazione  sono obbligati al versamento di una quota associativa annua non inferiore all’importo determinato annualmente dall’Assemblea degli associati, quota che dovrà essere versata  entro il 31 dicembre dell’anno precedente. I membri saranno dichiarati decaduti se in ritardo con il versamento della quota oltre il 28 febbraio successivo o se il loro comportamento risultasse in contrasto con i fini dell’associazione o di impedimento al normale svolgersi della vita sociale. La suddetta quota può non essere versata solo se esiste una delibera  preventiva del consiglio direttivo in tal senso.

Essendo esclusa la finalità lucrativa, resta pure esclusa qualunque distribuzione di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione salvo che questa sia imposta dalla legge.

I membri dell’associazione, pur  mantenendo gli stessi diritti e doveri,  si distinguono in:

  • Fondatori: sono i membri intervenuti all’atto costitutivo;
  • Ordinari: sono le persone fisiche o giuridiche che condividono le finalità dell’Associazione e si impegnano a collaborare per il loro conseguimento. La qualità di membro ordinario si acquista con l’accettazione della domanda di ammissione da parte del Consiglio Direttivo e con il versamento della quota di iscrizione.

In caso di perdita della qualità di membro dell’associazione le quote e i contributi restano    acquisiti al patrimonio dell’associazione.

La qualità di membro dell’associazione si perde per recesso, dimissioni, morosità e indegnità, in seguito a delibera del Consiglio Direttivo.

  • Sostenitori: che oltre alla quota annuale, versano un contributo speciale stabilito dal Consiglio;
  • Onorari: che vengono iscritti gratuitamente per particolari meriti nei confronti dell’associazione o perché distintisi nell’ambito storico, culturale o naturalistico;
  • Giovanili: che versano una quota ridotta.

ART. 7 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono organi dell’associazione:

  • L’Assemblea dei membri dell’Associazione;
  • Il Consiglio Direttivo;
  • Il Presidente ed il Vice – Presidente;
  • Il tesoriere, se nominato;
  • Il Segretario, se nominato;
  • Il Collegio dei Revisori Contabili, se nominato;
  • Il Comitato Scientifico;
  • I probiviri, se nominati.

ART. 8 – L’ASSEMBLEA DEI MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE

L’Assemblea dei membri dell’associazione è costituita da tutti gli iscritti ai sensi dell’art. sei dello Statuto e i compiti devoluti sono i seguenti:

  • Approvare gli orientamenti generali dell’associazione;
  • Approvare i criteri di ammissione o di esclusione degli associati;
  • Deliberare il bilancio preventivo e consuntivo dell’associazione con il rendiconto economico e finanziario;
  • Approvare le quote associative annuali degli associati;
  • Eleggere il Consiglio direttivo, il Presidente, il Vice-Presidente, il Tesoriere, il Segretario ed il Collegio dei revisori;
  • Approvare tutti gli atti inerenti lo Statuto e le sue modificazioni;
  • Approvare i regolamenti associativi.

L’Assemblea ha l’obbligo di riunirsi almeno due volte all’anno di cui una volta per l’approvazione del bilancio di previsione  e l’esame del conto consuntivo, entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio.

L’Assemblea si riunirà inoltre ogni qualvolta  verrà convocata  dal Presidente del Consiglio Direttivo, oppure  ogni qualvolta ne faccia richiesta almeno un terzo degli associati.

L’Assemblea deve essere convocata nelle sede sociale o in altro luogo appositamente scelto e comunque circoscritto al territorio comunale.

Le deliberazioni dell’Assemblea vengono prese a maggioranza di voti e con la presenza di almeno la metà degli associati e in seconda convocazione la deliberazione è valida qualunque sia il numero degli associati intervenuti.

Per modificare l’atto costitutivo e lo statuto occorre la maggioranza assoluta  dei voti, essendo presenti almeno i 2/3 degli associati.

Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati.

Ogni associato ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare all’Assemblea da un altro socio con delega scritta e firmata. Ciascun associato non può cumulare più di tre deleghe.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo, in mancanza dal Vice-Presidente e in mancanza di entrambi l’Assemblea elegge il Presidente. Inoltre l’Assemblea nomina il Segretario per la redazione del verbale assembleare.

Gli associati sono convocati in assemblea mediante contestuale pubblicazione presso la sede dell’Associazione o in altra forma , almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’adunanza. L’avviso di convocazione deve riportare l’ordine del giorno, con indicazione del giorno, dell’ora e del luogo  e con l’elenco degli argomenti che devono essere trattati.

Tutte le delibere e gli atti assembleari sono esposti presso la sede dell’Associazione a cura del Presidente e del Segretario, entro 15 giorni dalla data di deliberazione. Con le stesse modalità sono pubblicati i bilanci e i rendiconti annuali.

Le delibere, i rendiconti e gli atti saranno altresì consegnati agli associati che ne faranno formale richiesta scritta.

ART. 9 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è costituito da un minimo di tre ad un massimo di sette consiglieri eletti dall’Assemblea dei membri dell’Associazione, scelti tra tutti gli associati. Essi durano in carica tre esercizi e la prima volta sono nominati nell’atto costitutivo.

In caso di dimissioni volontarie o espulsione per motivi  gravi per uno o più componenti si provvede  al  reintegro automatico in base all’ultima votazione.

Nel caso in cui si dimetta  la metà più uno dei consiglieri l’intero Consiglio si intende decaduto e si procede conseguentemente alla convocazione dell’Assemblea per la nomina del nuovo consiglio direttivo.

Il Consiglio ha il compito di attuare le Direttive Generali stabilite dall’Assemblea dei membri degli associati e di promuovere nell’ambito di tali direttive, ogni iniziativa diretta al conseguimento degli scopi sociali e di predisporre i bilanci e i rendiconti annuali. Il Consiglio elegge al suo interno:

  • il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Associazione, ne cura i rapporti e l’immagine, presiede, con eguale diritto di voto degli altri membri, il Consiglio Direttivo. .Il Presidente segue e garantisce nelle attività sociali e culturali il perseguimento dei fini statutari e degli obiettivi associativi; coordina le attività dell’Associazione sottoponendole alla valutazione ed alla approvazione del Consiglio Direttivo. E’ il responsabile esecutivo delle decisioni del Consiglio Direttivo e ne cura ogni fase attuativa. Egli può delegare in forma scritta ad uno o a più componenti del Consiglio in via temporanea o permanente il compimento di alcuni atti stabilendone materia e limiti. Il Presidente può avvalersi del supporto tecnico di esperti e consulenti;
  • il Vice-Presidente,  al quale spettano i medesimi compiti in caso di assenza o impedimento del Presidente;
  • il Segretario, che cura l’archivio digli associati, la corrispondenza e redige i verbali;
  • il Tesoriere, che cura il bilancio preventivo e consuntivo, la contabilità e i libri associativi, l’inventario, la gestione della cassa corrente ed emette i mandati di pagamento con il concorso del Presidente. I mandati di pagamento non costituiscono titolo legale di scarico per il Tesoriere, se non sono muniti della firma del Presidente. Al Tesoriere è anche demandato l’incarico di intrattenere i rapporti con le Aziende di credito.
  • Il Presidente può rivestire, se nominato, anche la carica di Tesoriere.

Il Consiglio svolge ogni altro compito inerente l’amministrazione  ed il funzionamento dell’Associazione ed è convocato dal Presidente ogni volta che lo ritenga necessario oppure quando è richiesto da almeno un terzo dei consiglieri. Le deliberazioni sono valide se sono presenti la metà più uno dei consiglieri in carica. Le decisioni sono prese a maggioranza semplice e in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il consiglio direttivo delibera sull’adesione dei nuovi associati e  allo stesso modo spettano i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che non sono riservati per norma di legge e di statuto all’Assemblea

Il Consiglio Direttivo nomina il Comitato Scientifico ed il suo coordinatore. Stabilisce i criteri per gli incarichi, fissa il numero, i compiti ed i rimborsi dei collaboratori amministrativi; compila il regolamento operativo ed amministrativo dell’Associazione.

ART. 10 – IL COMITATO SCIENTIFICO

Il Comitato Scientifico, nominato dal Consiglio Direttivo, è composto da un massimo di cinque membri. Il Consiglio Direttivo designa anche il suo coordinatore.

Il Comitato Scientifico, che non ha poteri deliberativi, svolge funzioni di supporto scientifico e tecnico con valore consultivo per le attività dell’Associazione deliberate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo.

Esso sarà costituito con figure di competenza e rilievo scientifico nell’ambito delle discipline naturalistiche, storiche e comunque collegate con l’area di interesse dell’associazione.

ART. 11 – ESERCIZI ASSOCIATIVI

Gli esercizi associativi hanno inizio il 1° gennaio e terminano il 31 dicembre di ogni anno. Il primo si chiude al 31 dicembre del 2009 ed il bilancio di esercizio dovrà essere approvato entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio.

L’Associazione terrà:

·        il libro dei Verbali delle Assemblee degli associati;

  • il libro dei Verbali del Consiglio Direttivo;
  • il libro Giornale;
  • il libro degli associati;
  • il libro dei Verbali dei Revisori dei Conti;
  • ogni altro registro che dovesse rendersi necessario al fine di adempiere in maniera corretta tutti gli adempimenti imposti dallo statuto o dalle norme vigenti.

ART. 12 – IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI

IL Collegio dei  Revisori Contabili, se nominato, è composta da tre membri effettivi e due supplenti ai sensi dell’art. 2397 del Codice Civile. Il Collegio dei Revisori è eletto dall’Assemblea dei membri dell’associazione che ne designa il Presidente e resta in carica per tre esercizi.

Il Collegio può partecipare a tutte le riunioni del Consiglio Direttivo ed esprime il proprio parere sugli argomenti trattati, ma senza diritto di voto.

Il Collegio dei Revisori deve controllare l’amministrazione dell’Associazione, vigilare sull’osservanza delle norme di legge e dello statuto, accertare la regolare tenuta della contabilità, nonché la corrispondenza di questa ai bilanci presuntivi e consuntivi sui quali dovrà presentare apposita relazione.

ART. 13 – PROBIVIRI

Tutte le eventuali controversie sociali tra gli associati e l’Associazione od i suoi organi saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri da nominarsi dall’Assemblea, in occasione della prima assemblea.
I probiviri durano in carica tre anni, saranno rieleggibili e giudicheranno ex bono et aequo senza formalità di procedura. Il loro lodo sarà inappellabile.

ART. 14 – COMPENSI E RIMBORSI AGLI ORGANI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Gli organi dell’Associazione potranno avere dei compensi su delibera dell’Assemblea dei membri dell’Associazione. I membri del Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori Contabili hanno diritto al rimborso, anche forfetario, delle spese sostenute per attività ed incarichi svolti nell’ambito dell’Associazione, semprechè appositamente  deliberate e documentate.

ART. 15 – SINERGIE ORGANIZZATIVE

L’Associazione, senza peraltro perdere la propria autonomia, può federarsi ed anche confederarsi con altre associazioni e società di identico indirizzo e che perseguono le stesse finalità e scopi. L’associazione potrà incorporare nel proprio seno altre organizzazioni ed associazioni già esistenti, che intenderanno confluire nella stessa, accettandone la denominazione, le norme statutarie, i poteri degli organi direttivi e gli indirizzi generali. Essa potrà altresì fondersi in altri enti o associazioni aventi finalità eguali o simili alle proprie.

ART. 16 – SCIOGLIMENTO

Lo scioglimento per qualsiasi causa  dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea degli associati con il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto.
Il patrimonio dell’Associazione in caso di scioglimento deve essere devoluto al altre associazioni  ed istituzioni aventi analoghe finalità oppure a fini di pubblica utilità e comunque secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

ART. 17 – NORME RESIDUALI

L’Associazione proclama la sua apoliticità. I suoi membri sono tenuti a non esplicare in alcuna forma e modo qualsiasi attività che sia in contrasto con le finalità organizzative e culturali che l’Associazione si è prefissata e persegue.

Per quanto non espressamente previsto in questo statuto si fa riferimento alle disposizioni di legge in materia di associazioni.