Introduzione
(a cura della Dott.ssa Vanessa Ortensi)

I bambini di oggi sono più sensibili, creativi e intelligenti di quelli di un tempo, sono più dotati, ma anche più facilmente influenzabili dai sistemi che si avvalgono di punizioni fisiche o morali.

Le giovani generazioni imparano a rispettare gli altri attraverso l’imitazione.

Quando una coppia di genitori commette un errore, non significa che non ami i propri figli, ma semplicemente che non ha alternative migliori.

Oggi l’alternativa migliore sono i metodi dell’educazione positiva che inducono i bambini ad essere arrendevoli, non ad obbedire. Questi metodi si avvalgono poi dei momenti di pausa che sostituiscono le punizioni, perché educare un bambino alla cieca obbedienza significa non fornirgli i mezzi adeguati per farsi strada nel mondo.

L’intimidazione non è più valida per i bambini di oggi, che possiedono la capacità innata di discernere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. Invece di essere motivati dai castighi e dalle minacce, essi vengono stimolati ad agire correttamente dalle ricompense che ottengono per le loro azioni e dal desiderio naturale di compiacere i genitori.

Un bambino non ha bisogno di essere plasmato o migliorato, ma per poter crescere bene ha bisogno del nostro appoggio. Nella sua mente, nel suo cuore, nel suo corpo è contenuto il progetto della sua evoluzione. Invece di adoperarci per avere un figlio “bravo”, dovremmo sforzarci di capire che lo è già.

Invece di focalizzarci sugli errori di vostro figlio, apprezzatene i comportamenti positivi.

Al maschio i genitori dovrebbero dimostrare più fiducia, accettazione e apprezzamento, in modo da motivarlo. Alla femmina attenzione, comprensione e rispetto.

Essere genitori è sempre stata una grande sfida, si faranno sicuramente dei passi falsi.Tutti i buoni genitori commettono errori. I bambini non crescono forti se è sempre tutto troppo facile, e non saranno in grado di accettare le proprie imperfezioni se non hanno avuto l’opportunità di perdonare i genitori per le loro.

Non potrete mutare il loro destino o eliminare i loro problemi, ma potrete fornirgli il sostegno adeguato per affrontare le avversità della vita e raggiungere sempre maggiori successi perché gli aspetti più importanti del ruolo parentale sono l’amore e la disponibilità a dedicare tempo ed energie ai figli.

Il seminario

Il seminario è gratuito e sarà tenuto dalla dott.ssa Vanessa Ortensi e si terrà presso lo studio ARPES il giorno 26 Ottobre 2011, dalle 19 alle 20:30.

Per informazioni rivolgersi a:

  • via email: eventi@arpesonline.it
  • telefono: 06 9893 5186 o 338 820 1529

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