Per chi è abituato a congressi medici e sessuologici puri i giorni di Palermo sono stati un’esperienza indimenticabile. La SIAB è riuscita ad integrare un alto valore scientifico-teorico con un intenso lavoro esperienziale: ritmi sostenutissimi, dalla mattina alle 8:00 con le classi di esercizi, all’incontro serale, dove Livia Geloso il giovedì e Freddy e Carlina Torta il venerdì hanno allietato i partecipanti la prima con un suggestivo video su e con Alexander Lowen, i secondi con la rappresentazione teatrale “L’isola felice… dove finiscono i sogni”. Fra i molti ospiti presenti ricordo Umberto Galimberti, che ha proposto una lettura magistrale sul corpo in occidente e un main workshop con i giovani e con chi si sente giovane nel cuore. Il suo stile, sempre attento e argutamente provocatorio, ha scatenato dinamiche stimolanti durante tutta la durata del congresso. Di grande rilievo anche la lettura magistrale “Catarsi e legami” e il main workshop “Grounding in movimento” di Violaine De Clerck. Impossibile menzionare l’intera offerta di workshop proposta: oltre 20, tutti con tematiche affascinanti. Per brevità si ricorda solo Gianluca Bondi e il suo spazio vuoto, dove il conduttore ha accompagnato i partecipanti in un affascinante viaggio al limite fra teatro e psicoterapia, e Olivia Candotti: “Rallentare il movimento = rallentare l’attivazione del nostro sistema nervoso” dove è stato possibile sperimentare la potenza della lentezza.

I più vivi complimenti agli organizzatori, Patrizia Moselli, Maria Ballardini, Rosaria Filoni, Maria Luisa Manca e a tutto lo staff!

Veronica Vizzari
Psicoterapeuta
Presidente di ARPES

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